Nomos
"Le opere e i giorni" Certosa di San Lorenzo, Padula (Sa) 2003
L'installazione appartiene alla collezione a cura di Achille Bonito Oliva, ospitata permanentemente nelle ampie celle monastiche.
Appositamente creata per questo contesto e costruita sul posto, l'opera è essenzialmente un grande strumento a percussione basato sul suono di gocce d'acqua che , con ritmo prestabilito, cadono dall'alto delle cinque colonne colpendo i bersagli che si trovano all'interno di altrettanti tubi trasparenti, ricavandone un suono tanto più forte quanto pi maggiore è la distanza tra la sommità della colonna, da cui parte la goccia, e il cilindro in cui cade e risuona.
All'abbassarsi di un cilindro la goccia che lo colpisce aumenterà la sua forza, quindi il suo volume sonoro. Stabilendo con la configurazione dei rinvii il percorso di cinque catene motrici indipendenti il periodo salita e discesa dei cilindri, si dà vita ad un insieme di ritmi complessi e irripetibili in quanto si crea una continua sfasatura tra le diverse unità.
Nomos, quadro di studio dei movimenti.
( Coll. privata, Madrid)
